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twitter e le nuove condizioni di servizio

a ottobre, per gli utenti italiani, entreranno in vigore i nuovi termini di servizio. In pratica Twitter ci dice che: la proprietà intellettuale di quello che pubblichi appartiene esclusivamente all’utente (vorrei vedere!) ma, c’è un ma, nel momento in cui lo rendi pubblico su Twitter, il social acquisisce automaticamente una licenza Mondiale,con diritto di sub-licenziare per: usare,copiare,riprodurre,trattare,adattare,modificare,pubblicare,trasmettere,visualuzzare e distribuire con gli attuali sistemi o con quelli futuri, tutto quello che tu pubblichi! In pratica posti l’arrivo degli alieni sulla terra e se Twitter contatta prima la CNN può vendere loro il materiale

L’uragano Harvey ha toccato terra in Texas

TornadoÉ considerato uno dei più potenti degli ultimi anni: nelle ultime ore ha perso intensità, ma causerà comunque intense piogge e alluvioni Ieri sera l’urgano noto come “Harvey” è arrivato in Texas, negli Stati Uniti: gli esperti lo considerano uno fra i più potenti nel paese negli ultimi anni, e temono gravi danni a persone ed edifici. Nei giorni scorsi decine di migliaia di persone sono già state evacuate, e in Texas sono già arrivati rinforzi dall’esercito e dalla Guardia Nazionale. Per ora non ci sono notizie di morti o dispersi, anche se le raffiche hanno già causato alcuni danni e disagi: alle 16 ora italiana, si stima che circa 293mila persone siano rimaste senza corrente elettrica. Il presidente americano Donald Trump ha proclamato lo stato di calamità per il Texas. L’ultimo uragano di intensità paragonabile ad Harvey ad aver attraversato gli Stati Uniti è stato Wilma, che negli ultimi mesi del 2005 – pochi mesi dopo l’uragano Katrina – causò la morte di 87 persone. Poco prima di atterrare l’uragano “Harvey” aveva raggiunto il livello 4 della scala Saffir–Simpson, che classifica l’intensità degli uragani (e arriva fino al 5). Nella mattina di sabato l’intensità è arrivata al livello 1, ma resta il rischio dovuto alle forti piogge: solamente nell’area di Houston, nei prossimi sette giorni potrebbero cadere fra i 60 e i 90 centimetri di pioggia.Sulle aree costiere del Texas – che è nel sud degli Stati Uniti e si affaccia sul Golfo del Messico – i venti sono stati di circa 215 chilometri all’ora. Le città più colpite sono state Rockport e Corpus Christi, una città di mare del sud del Texas, abitata da circa 300mila persone. Già il 25 agosto, Patrick Rios, il sindaco di Rockport, aveva invitato i circa 10mila abitanti della città ad allontanarsi e a quelli che hanno scelto di restare ha consigliato di scriversi sul braccio il loro Social security number (una specie di codice fiscale, ma con più funzioni) per poter essere eventualmente meglio riconosciuti e soccorsi. Il National Hurricane Center aveva avvisato che avrebbero potuto formarsi alcuni tornado, e in effetti ne è stato registrato uno verso le 8 di mattina italiane.

Le immagini dallo spazio

Nasa

Barcellona:ritrovato Julian Cadman

È stato ritrovato il bimbo australiano di sette anni dato disperso dalla famiglia dopo l’attentato a Barcellona. Il piccolo, Julian Cadman (vive a Sydney) è ricoverato in un ospedale di Barcellona. La polizia ha voluto precisare che i movimenti del piccolo sono stati sempre sotto controllo e il padre è stato informato sin dal primo momento. A causa dell’età, non sono stati diffusi particolari sul suo stato di salute, riferisce La Vanguardia. Julian era sulla Rambla con la madre, rimasta gravemente ferita nell’attacco. La donna è in condizioni stabili. Era stato il nonno, Tony Cadman, a postare su Facebook una foto del bimbo chiedendo informazioni su di lui. Il padre Andrew Cadman era subito partito per la città catalana per cercarlo. Il viso sorridente di Julian aveva invaso i social network dopo la richiesta dei familiari di ritwittare e condividere il più possibile l’immagine per consentire di trovarlo. Il bambino australiano era in vacanza con la famiglia che stava passeggiando sulla Rambla quando il van si è scagliato contro la gente e lo ha “separato dalla sua mamma”.

Fonte

Obama:record di like su un suo tweet

Obama– SAN FRANCISCO, 16 AGO – Il tweet di Barack Obama dopo le violenze razziste di Charlottesville, in Virginia, ha ottenuto il maggior numero di ‘like’ nella storia di Twitter: oltre 3,1 milioni. Obama ha postato una foto di lui con dei bambini di razze diverse e una citazione di Nelson Mandela: “Nessuno è nato odiando un’altra persona per il colore della sua pelle, delle sue origini o della sua religione”. Il tweet ha superato il precedente record di Ariana Grande all’indomani dell’attentato a Manchester a maggio.

Lettera de ilfattoquotidiano.it a Barbara D’Urso

Bellissimo articolo che riporto x intero, scritto da IlFattoQuotidiano.it

Cara signora D’Urso,

puntuale come un malanno di stagione e come le tasse, dopo la pausa oggi torna in tv con il suoPomeriggio 5. Ora, lei sa bene che il suo modo di fare tv non ci piace: lo abbiamo scritto così tante volte da essere diventati noiosi. Non ci piacciono le sue faccette di circostanza genuine come una moneta da tre euro; non ci piace la cronaca nera trattata come se fosse gossip, con quell’indugiare morboso sui drammi e i sentimenti della gente;non ci piacciono gli amorazzi di morti di fama, noti giusto ai parenti più stretti, riproposti quasi ogni giorno come se avessero una qualche rilevanza.

Eppure lei, cara Barbara, ha un pubblico numeroso e fedele e questo è un dato di fatto che dobbiamo accettare. O comunque tenere in considerazione, quando analizziamo i suoi programmi. Il suo modo di dialogare con il pubblico nazionalpopolare, la commare Cozzolino di Catanzaro come nuova casalinga di Voghera, simbolo del suo target medio-basso, l’invito a stirare con lei mentre sgrana il rosario di sensazionalismi e futilità: sono tutte strategie efficaci di una donna che sa il fatto suo, che sa come parlare alla pancia del pubblico televisivo. Lei è brava, cara Barbara, a titillare un target preciso e facilmente riconoscibile. E la cosa più evidente è che non si vergogna di rivolgersi a un pubblico basso, poco scolarizzato, caratterizzato da interessi futili e da un approccio superficiale alle cose.Non è un insulto alla gente che la segue, per carità, ma la fotografia fedele della sua nutrita schiera di telespettatori.

Evidentemente le sue faccette contrite o ilari, intercambiabili a seconda dell’argomento trattato, che si susseguono senza soluzione di continuità a riprova della loro artificiosità, piacciono. È una cosa che non capiamo e probabilmente non capiremo mai, perché nel suo modo di fare tv noi vediamo, al contrario, tutti i difetti insopportabili tipici di una televisione lontana anni luce da quella genuinità che lei invece va strombazzando come sua caratteristica principale. È tutto posticcio, è tutto funzionale all’obiettivo di stimolare l’emotività semplice e sempliciotta di chi la guarda. È una precisa strategia che si approfitta del pubblico per fidelizzarlo, manipolarlo, intrattenerlo con metodi e argomenti da supermercato delle emozioni.

Lei è una perfetta salumiera delle emozioni umane: un etto di cronaca nera, due di gossip di infimo livello.Tutti prodotti di bassa qualità, ma visto che li sa vendere, chi li assaggia crede di aver finalmente trovato preziose bontà gastronomiche a prezzo stracciato. È anche molto odiata, cara Barbara, e lo sa bene. Per molti lei è il simbolo di una tv vuota e fasulla, la sacerdotessa delle emozioni un tanto al chilo, la pifferaia magica di milioni di spettatori inebetiti. Finché avrà il suo pubblico numeroso, potrà comunque dire di avere ragione lei. Perché la quantità è più importante della qualità, in questi tempi balordi di questo Paese balordo. Ma noi saremo sempre lì, pronti a sottolineare le cadute di stile, le strumentalizzazioni, il vuoto pneumatico che spaccia dagli illuminatissimi studi dei suoi programmi.

In noi lei troverà sempre dei critici feroci ma sinceri e schietti. E la criticheremo non per il gusto di farlo, sia chiaro, anche perché avremmo tante di quelle cose più interessanti da fare che ne faremmo volentieri a meno. Le nostre critiche, che probabilmente da oggi pomeriggio torneranno a pioverle addosso, derivano da una convinzione precisa:la sua è una brutta televisione e anche il pubblico nazionalpopolare del pomeriggio di Canale5 merita di meglio.
Buon lavoro, cara Barbara, e una volta tanto tenti di sorprenderci. Ci spiazzi, ci smentisca, cambi registro. Qualora dovesse succedere, saremo pronti ad applaudirla.