Archivi categoria: informatica

whatsapp ora puoi cancellare i messaggi inviati

ho questa versione di WA wa

e ho scoperto che se invio un messaggio e subito dopo tengo premuto il testo appare questo menu.wa

in pratica se scelgo di eliminare per tutti, verrà eliminato anche per il destinatario con la nota : “questo messaggio è stato eliminato”. Se il destinatario non lo aveva ancora letto non saprà mai quale era il contenuto..se invece lo aveva già aperto ovviamente non viene cancellato ma appare comunque l’avviso.

 

KRACK! Bucata la crittografia WPA2 delle reti Wi-Fi

wifi


Una vulnerabilità permette ai pirati informatici di intercettare tutti i dati che viaggiano sulle connessioni senza fili. Oggi si scopriranno i dettagli.

Abbiamo passato anni a raccomandare di usare una password per crittografare i dati delle connessioni Wi-Fi. Ieri si è scoperto che è perfettamente inutile: il protocollo di crittografia WPA2 soffre infatti di un bug che consentirebbe ai pirati informatici di fare quello che vogliono.

WPA2 (Wi-Fi Protected Access II) è il protocollo adottato per proteggere le connessioni tra dispositive e access point che utilizzano Wi-Fi e, fino a oggi, era considerate lo stato dell’arte per garantire connessioni sicure. Con questa nuova tecnica di attacco si apre una vera voragine che indebolisce qualsiasi rete.

Il “proof of concept” che verrà reso pubblico oggi è stato battezzato con il nome di KRACK(abbreviazione di Key Reinstallation Attacks) e farebbe leva su una serie di vulnerabilità legate al sistema di scambio delle chiave nel corso del processo di handshacking.

Stando a quanto si legge in un’allerta inviata dal CERT a un centinaio di aziende, sfruttando le vulnerabilità sarebbe possibile decrittare il traffico, intercettare informazioni, dirottare le connessioni http, replicare i pacchetti e portare attacchi di http injection. Insomma: un vero disastro.

La buona notizia è che si tratta di vulnerabilità scoperte da un gruppo di ricercatori e non ancora attivamente utilizzate da cyber-criminali. Le cose, però, rischiano di degenerare in fretta. Non appena si conosceranno i dettagli, i pirati potranno cominciare a sfruttarla.

ora che la protezione è stata bucata non solo un malintenzionato potrebbe accedere ad una rete protetta, ma addirittura potrebbe leggere e registrare il traffico di rete semplicemente stando nei paraggi, senza neppure connettersi alla rete e quindi senza lasciare segni di intrusione. Questo vuol dire che eventuali password, codici, indirizzi email e nomi utente che vengono inviati a server non protetti sono alla mercé di chiunque resti in ascolto sul canale in cui l’access Point e un dispositivo wireless hanno stabilito un collegamento. Quello che è successo è gravissimo: chiunque potrebbe avere accesso senza problemi ai video delle videocamere IP dentro casa così come ai contenuti presenti su un hard disk di rete, documenti, foto, backup.Il livello di pericolosità è talmente elevato che si è deciso di creare un sito dedicato con tutte le informazioni, sito che ancora non è raggiungibile.

Inutile dire che oggi gli utenti possono fare ben poco: l’unica soluzione è navigare solo su siti che utilizzano protezione HTTPS ma molti dispositivi connessi in casa, senza che l’utente lo sappia, potrebbero ancora utilizzare connessioni senza certificato di protezione.

I produttori di modem e di access point stanno già iniziando a lavorare alle varie patch e nelle prossime settimane inizieranno gli aggiornamenti, sicuramente per i dispositivi business e per le grandi reti. E quelli nelle case di tutti? I modem di proprietà degli operatori verranno probabilmente aggiornati direttamente dalle telco senza che l’utente debba fare nulla, mentre i modem e gli access point di proprietà andranno aggiornati a mano. Sempre che i produttori, soprattutto per i dispositivi più vecchi, rilascino un aggiornamento.

fonte qui

Risolto: wordpress non aggiorna plug-ins

la mia attuale versione di WP è la 4.7.5 ma dalla 4.6 non riuscivo ad aggiornare automaticamente i plug-ins e lo stesso WP. Il resto funzionava tutto perfettamente.Stanco mi ci sono dedicato 3 serate e ho risolto con le seguenti operazioni

prima parte

Aggiornato PHP del server alla versione 5.6.31  link

Aggiornato cURL alla versione 7.50.2 link

————————————————————————————-

Da questo momento sono magicamente apparsi 13 aggiornamenti di plug-in ma se provavo a lanciare l’aggiornamento mi ritornava un errore cURL 6. Ho risolto in questo modo:

seconda parte

nella cartella wp-content ho creato la directory temp

per sicurezza ho ridato a tutta la cartella wp-content i permessi consigliati da WP (quindi 755 alle dir e 644 ai file) con questi due semplici comandi che fanno la cosa in modo ricorsivo e automatico per tutte le cartelle e files. Bisogna posizionarsi all’interno della dir e lanciare da shell (sudo) qui

find . -type f -exec chmod 644 ‘{}’ ‘;’

find . -type d -exec chmod 755 ‘{}’ ‘;’

sono andato a dire a WP la cartella da utilizzare per i suoi traffici temporanei, editando il file wp-config.php e aggiungendo all’ultila riga della sezione modifiche la seguente riga

define(‘WP_TEMP_DIR’, dirname(__FILE__) . ‘/wp-content/temp/’);

a questo punto ho dato alla dir temp (precedentemente creata) i permessi 777 (solo a quella!). Porre attenzione che l’owner della cartella sia www-data (comando chown -R www-data:www-data nomecartella)

In pratica WP non aveva una cartella Temp dove effettuare i download temporanei. Ora funziona tutto alla perfezione

Operazione dismissione hardware per il pc-gaming (e svuotamento cantina)

Partita l’operazione per liberare la cantina da tutto l’hardware accumulato nel passato da pc-gamer. Del resto ormai, con la PS4 operativa, qualsiasi aggiornamento hardware del PC sarebbe pura idiozia. Comincio con un oggettino che mi comprai quando Colin McRae rally spopolava, e avere il volante “dinamico” era un must tra i piloti.

Volante Enzo Ferrari Thrustmaster  completo di pedaliera e imballo originale! Svendendolo, viste le dimensioni della confezione,credo potrò, in un colpo solo,svuotare la cantina di 1 metro cubo di hardware!

link inserzione ebay

WP Totale Cache plugin – configurazione per ottenere un sito veloce

Non c’è dubbio che W3 Total Cache sia il miglior plugin di caching per WordPress. Sono migliaia i siti ottimizzati da W3TC. Tuttavia altretanti sono gli utenti che si avvicinano per la prima volta a questo programma senza sapere come muoversi tra le decine di opzioni che sono messe a disposizione, perdendo così la possibilità di vedere il loro sito funzionare più velocemente.

Ecco quindi lo scopo di questo articolo: mostrare agli utenti come configurare al meglio W3 Total Cache per ottenere il massimo risultato.

Qubit News stesso usa questo plugin con ottimi risultati. Su Google Page Insights il sito è passato da un misero 56% ad un buon 77% di ottimizzazione (versione mobile). Certo, si può fare molto altro, ma andiamo con calma.

Prima di tutto va installato ed attivato il plugin. Per vedere i miglioramenti si consiglia di usare Pingdom Speed Speed Test o lo stesso Google Page Insights. Procediamo quindi a configurare il tutto.


GENERAL SETTINGS

PAGE CACHE

  • Page Cache: Enable
  • Page Cache Method: Disk Enhanced

MINIFY

  • Minify: Enable
  • Minify Mode: Auto
  • Minify Cache Method: Disk (Miglior opzione per hosting condiviso)
  • HTML minifier: Default
  • JS minifier: JSMin (default)
  • CSS minifier: Default

DATABASE CACHE

  • Database Cache: Enable (Raccomandato solo se Object caching non è disponibile)
  • Database Cache Method: Disk (Perfetto per hosting condiviso)

OBJECT CACHE

  • Object Cache: Enable
  • Object Cache Method: Disk (Raccomandato per hosting condiviso)

BROWSER CACHE

  • Browser Cache: Enable

CDN

  • Ignora questa sezione se non hai intenzione di usare una CDN (per esempio CloudFlare)

REVERSE PROXY

  • Ignora

MONITORING

  • Ignora

LICENSING

  • Se hai una licenza di W3 Total Cache, inserisci qui la key.

MISCELLANEOUS

  • Ignora

DEBUG

  • Ignora

PAGE CACHE

GENERAL

  • Cache front page: Enable
  • Cache feeds: site, categories, tags, comments: Enable
  • Cache SSL (https) request: Enable se usi un servizio SSL altrimenti disabilitalo. Si applica anche alle pagine HTTPS
  • Cache URLs with query string variables: Disable (non raccomandato in ogni caso)
  • Cache 404 (not found) page: Disable
  • Cache request only forwww.yourdomainname.com: Enable
  • Don’t cache page for logged in users: Enable
  • Don’t cache for following user roles: Enable per Administrator (ed eventuali altri utenti tranne Contributor e Subscriber)

CACHE PRELOAD

  • Automatically prime the page cache: Enable
  • Update interval: 900 seconds
  • Pages per interval: 10 è il valore di default. Per un hosting condiviso lo standard è 10.
  • Sitemap URL: Inserisci l’URL della sitemap.xml del tuo sito
  • Preload the post cache upon publish events: enable

PURGE POLICY

  • Abilita le seguenti checkbox: Front Page, Post page, Blog feed
  • Specify the feed types to purge: enable “rss2.0”
  • Purge limit: 10
  • Additional pages: Ignora
  • Purge sitemaps: inserisci la seguente linea se non attiva di default: ([a-z0-9-]*?)sitemap([a-z0-9-]*)?.xml

ADVANCED

  • Ignora questa sezione in quanto le impostazioni che sono attive vanno già bene per migliorare il sito.

MINIFY

La minificazione riduce la dimensione dei file rimuovendo gli spazi vuoti e le porzioni di codice non necessario dai file HTML, CSS e JavaScript. Tutto questo fa in modo che il sito si carichi molto più velocemente.

GENERAL

  • Rewrite URL structure: Enable
  • Disable minify for logged in user: Enable
  • Minify error notification: Disable

HTML & XML

  • HTML minify Settings: Questa è una delle migliori impostazioni da abilitare, se possibile. È possibile che su alcuni siti, abilitando la minificazione HTML e XML, questa impostazioni “rovini” il layout del sito (scritte fuori posto per esempio). Bisogna quindi andare per tentativi. Provare le varie impostazioni di questa sezione fino a ragiungere (senza che il sito subisca danni grafici) le impostazioni sotto indicate.
    • Inline CSS minification: Enable
    • Inline JS minification: Enable
    • Don’t minify feed: Enable
    • Line break removal: Enable (Abilitando questa opzione, W3 Total Cache rimuoverà leline break da HTML e XML)
  • Ignored comment stems: Ignora questa impostazione o lascia quella pre-impostata.

JS

  • JS Minify Settings: Abilita solo se questa non stravolge la grafica del sito
    • Operation in areas: Abilita minificazione e imposta Non-blocking using “async” dal menu embed type. Solo per la sezione head.
    • Preserve comment removal: Disable
    • Line break removal: Disable

CSS

  • CSS minify settings: Enable
    • Combine only: Disable
    • Preserve comment removal: Disable
    • Line break removal: Enable (Abilitando questa opzione, W3 Total Cache rimuoverà tutte le line break inutili dal file CSS)
  • @import handling: Select none

ADVANCED

  • Non modificare niente. Le impostazioni standard sono più che buone per l’ottimizzazione.

OBJECT CACHE

Se il Database Caching non è disponibile, l’Object Cache può incrementare moltissimo le prestazioni del sito. Tra le tante ragioni per non usare il Database Caching c’è la raccomandazione da parte delle stesse aziende di hosting di ignorare questa opzione.

Si raccomanda di lasciare le impostazioni di default per l’Object Cache.

BROWSER CACHE

Una delle più importanti sezioni di W3 Total Cache nonchè linfa vitale delle varie statistiche positive per quanto riguarda prestazioni e veloità di un sito. Applicare come di seguito:

GENERAL SETTINGS

  • Set Last-Modified header: Enable
  • Set expires header: Enable
  • Set cache control header: Enable
  • Set entity tag (etag): Enable
  • Set W3 Total Cache header: Disable
  • Enable HTTP(gzip) compression: Enabled (Abilitando questa opzione, W3TC comprimerà ancora di più i file garantendo così una velocità maggiore).
  • Prevent caching of objects after settings change: Enable
  • Prevent caching exception list: Ignora
  • Don’t set cookies for static files: Enable
  • Do not process 404 errors for static objects with WordPress: Disable
  • 404 error exception list: Default

Finito. Cliccare sul tab principalePerformance ed una volta nella pagina sul pulsante Empty All Caches.

Senza toccare altre opzioni, provate ad eseguire un test tramite i servizi indicati ad inizio articolo. Un miglioramento c’è stato sicuramente.

Tuttavia non è finita qui. Un altro passo importante, molto importante in effetti, riguarda l’ottimizzazione delle immagini. Ma ne parleremo in un altro articolo.

fonte qui

Sostituzione hard disk del portatile con SSD

Ho un portatile Asus F552M che nonostante i suoi 4 GB di RAM e un processore Intel Quad Core da 2,66 Mhz,a causa di un hard disk da 5400 giri,aveva delle prestazioni veramente al limite della sopportazione. Avvi lunghissimi,aperture delle cartelle con il tasto destro  ancor più lunghe, disco perennemente a frullare,anche con nessun task in corso. Mi sono così deciso a seguire la tendenza odierna a sostituire il supporto di archiviazione con uno allo stato solido e ho quindi rivolto la mia attenzione ovviamente al rapporto qualità prezzo migliore e soprattutto alla capacità che necessitava per il mio utilizzo del portatile. Su Amazon ho trovato un buon compromesso con un supporto Kingston da 240 mega.Costo 79,90 euro, il piu’ conveniente della categoria.Questa unità di memoria della Kingston, fino a qualche tempo fa, aveva il pregio del buon prezzo, ma il difetto di utilizzare chip di vecchia generazione , e così le prestazioni ne risentiamo rispetto ai prodotti dei competitors.Da qualche tempo c’e’ stata un’inversione del produttore,ed oggi i chip sono competitivi, come del resto le prestazioni. E cosi’ l’ho ordinato, (è  venduto direttamente da Amazon), e’ arrivato (celermente come da buona abitudine di Amazon), e ieri sera ho migrato..Come sempre nei casi di sostituzione hard disk il problema principale è quello di migrare i dati e le applicazioni, sul nuovo supporto. Se la sostituzione della memoria fissa avviene tra due dischi meccanici la problematica è relativamente semplice perché ci vengono in aiuto i vari programmi di migrazione e di backup. Nel caso di una migrazione da disco meccanico a memoria stato solido la cosa è leggermente più delicata in quanto effettuare un ripristino da un’immagine di un disco meccanico e riportarlo su una SSD, sebbene funzioni, il metodo con il quale vengono trasferiti i dati sull’archivio allo stato solido non è ottimale per il suo principio di funzionamento e pertanto avremmo comunque un decadimento delle prestazioni. Siccome la sostituzione la si effettua per migliorare le prestazioni, sarebbe stato sciocco accettare questo compromesso e pertanto consiglio a tutti,se vi trovate nella mia situazione,di optare per una nuova installazione del sistema operativo e di tutti i programmi desiderati. Windows 10. Infine posso confermarvi che la sostituzione mi ha accelerato di più di 10 volte la velocità di accesso ai programmi!

Sul mio forum trovate la guida per sostituire l’hd del portatile con la memoria ssd

link_forum_guida_hdd_ssd

e quella per reinstallare nuovamente windows 10 utilizzando il vostro product key

link_forum_guida_windows10_reinstall

 

 

Aggiornamento forum Phpbb alla versione 3.2.0 (supporto nuovo php7)

L’aggiornamento di una board non è sempre indolore..anzi. Eppure per necessità bisogna prima o poi aggiornare. Pertanto questa sera ho effettuato l’upgrade all’ultima release del forum phpbb3 stando ben attento a non perdere tutto il database e quantaltro.

E’ andato tutto a buon fine e se qualcuno si accingesse ad effettuare anch’esso l’aggiornamento ho stilato una piccola guida pratica con qualche consiglio su piccoli ostacoli che potrebbero presentarsi

link_al_forum_con_la_guida

Owncloud: script per esportare calendari .ics (per prevenire eventuali perdite di dati)

Per chi usa Owncloud, una delle maggiori problematiche è quella di riuscire a backuppare i calendari in formato .ics, in modo da poterli ripristrinare in caso di crash o importarli in altri calendari che leggono .ics
Questa breve guida mostra come creare uno script php. da dare in pasto a crontab, per effettuare un backup giornaliero della nostra /nostre agende
In pratica dobbiamo prima installare “composer” quindi “sabre/vobject” ed infine creare lo script

———————————————————————–

Tested on
O.S. Ubuntu 14.04
O.Cloud server ver. 8.1.8

needs:
-composer
-sabre

composer
command line to install composer
php composer-setup.php –install-dir=bin –filename=composer
Now just run php bin/composer in order to run Composer.

to test composer if it is installed:
command line composer

forum2.JPG
forum2.JPG (57.32 KiB) Visto 93 volte

sabre/vobject
command line to install sabre using composer
composer require sabre/vobject ~4.1

If all went well you should see the following folder

forum3.jpg
forum3.jpg (63.24 KiB) Visto 93 volte

into vendor directory you have to see:

forum 4.JPG
forum 4.JPG (16.05 KiB) Visto 93 volte

now you must create this script (source from https://statuscode.ch/2015/06/Combining … ilability/)
and put it on your server to test before putting it in a cron job to automate

<?php
// Use “composer require sabre/vobject” to get the required libraries
require_once(‘./vendor/autoload.php’);

use Sabre\VObject;

// Configure your data
$remoteHost = ‘http://xxx.xxx.xxx.xxx/owncloud’;
$calendarName = ‘yourcalendarname’;
$username = ‘usercalendarname’;
$password = ‘pswusercalendar’;

// Get ownCloud calendar
$curl = curl_init($remoteHost . ‘/remote.php/caldav/calendars/’.$username.’/’.$calendarName.’?export’);
curl_setopt($curl, CURLOPT_USERPWD, $username . “:” . $password);
curl_setopt($curl, CURLOPT_RETURNTRANSFER, TRUE);
curl_setopt($curl, CURLOPT_VERBOSE, true);
$ics = curl_exec($curl);
curl_close($curl);

// Parse calendar file
$calendar = VObject\Reader::read($ics);

// Replace all SUMMARY fields with a value of “Reserved”
// foreach($calendar->children() as $children) {
// if($children instanceof VObject\Component\VEvent) {
// $children->SUMMARY = ‘Reserved’;
}
}

// Put the resulting ICS to “destinationdirectory”/public.ics
file_put_contents(‘Scrivania/TEST/public.ics’, $calendar->serialize());
?>

to test you can write in command line:
php scriptaddress scriptname.php

if runs well you can see something like this

forum1.jpg
forum1.jpg (204.67 KiB) Visto 93 volte

attention: if you return an error like this:
PHP Warning: require_once(./vendor/autoload.php): failed to open stream:
verify you not are writing in command line as “sudo”

tratto dal mio forum