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Scozia:riepilogo per chi si appresta al viaggio

Ed ecco il report per chi si appresta ad un giro simile al mio: Arrivo all’aeroporto di Edimburgo e alloggiamento presso NOVOTEL EDINBURGH CENTRE raggiunto tramite bus linea 35 (in circa 30 minuti). Il biglietto bisogna farlo prima di salire sul mezzo e costa 1,60 sterline e devi avere i soldi giusti xche l’autista non da resti.(Su tutti ibus e’ attivo il wi-fi).L’albergo è il classico Novotel internazionale, bell’ambiente e belle le camere. Molto abbondante la colazione. I prezzi sono reperibili sul sito. Due giorni di visita della città, segnalo i posti dove abbiamo mangiato: Beehive Inn, in Grassmarket. Sono arrivato a Edimburgo affamato ed è il primo locale nel quale sono entrato. È comodissimo:ti cerchi un tavolo libero, hai a disposizione la lista (e’in inglese ma se vai al bancone la richiedi anche in italiano o spagnolo),scegli il mangiare ed il bere e vai al banco a ordinare e pagare. Ti portano poi il tutto al tavolo. Sono abbastanza veloci e molto gentili. Puoi scegliere piatti tipici, dolci e un mare di birre e whisky.
Personalmente ho provato il semplice toast con pancetta, l’abbondante fish and Chips, la chicken Salad (pollo con insalata e salsine) infine la millionaire cheesecake (un miliardo di calorie con il mou all’interno!) e dei buoni gelati alle creme. I prezzi sono decenti, il fish and chip circa 13 sterline, 12 il pollo insalata e 4 i dolci..Da provare sicuramente. Terzo giorno a Perth. Qui le Guest House sono una infinita’ e noi ne abbiamo trovata una davvero bella. Rosebank Guest House gestita da Caroline.  L’accoglienza e la gentilezza della proprietaria sono eccellenti. La casa molto pulita e in ordine. Le stanze sono 4, al piano superiore. La nostra era luminosa anche se non proprio grande per 3. I servizi puliti con una bella doccia. A disposizione il necessario per prepararti un buon te, con caramelle e biscottini. Il Wi-Fi disponibile.Nella camera vi era un phon e disponibile un riduttore x la presa elettrica italiana (davvero sorprendente).La prima colazione abbondante e a richiesta la signora ci ha fatto trovare quelle che più si avvicinavano a delle brioches. Fuori il parcheggio proprio davanti alla porta. Tra l’altro la proprietaria ci ha fornito preziosi consigli (prestampati su una mappa a colori che ci ha dato appena arrivati) su dove andare a pranzare ecc. Perth non offre molto, e’ piccolina e i negozi chiudono verso le 17:00…se però siete di passaggio e avete necessità di pernottare, rivolgetevi tranquillamente a questa guest house che rimarrete soddisfatti. A pranzo Caroline ci ha consigliato the Bothy  abbiamo provato questo locale nel centro di Perth. Ambiente ben curato, vaste selezioni di vini , personale silenzioso ma molto cordiale. Cucina tipicamente Scozzese dai primi ai dolci. Il prezzo: ho preso un hamburger con patate fritte e insalata, mio figlio salmone affumicato con verdure, mia moglie una Salad di salmone e acciughe, 3 acque naturali, altre patate fritte..poco più di 40 sterline. La cena abbiamo decisa di godercela in un ristorante (davvero italiano) il Grand Italia in George Street.Seguendo TripAdvisor ho fatto visita a questo accogliente ristorante. Cucina italiana davvero ben curata e gestita con maestria da titolare Sig. Mario, che ho avuto il piacere di conoscere. Professionista davvero capace e di rara gentilezza. Consiglio a tutti gli italiani che si trovano nelle vicinanze di soffermarsi per gustare piatti che a volte non si trovano così ben preparati, neppure in Italia.Personalmente ho mangiato un ottimo risotto alle verdure Anche i prezzi normali.Se siete nei dintorni cercatelo su TripAdvisor e fateci visita!Partenza per Inverness…dopo Perth le superstrade diventano statali “into the wild”. Fate carburante quando ne avete l’occasione perche’ dopo state avventurandovi nella terra dei leoni.Inverness e’ una bella cittadina. Siamo in luglio, per loro e’ estate piena ma io giro con maglione di lana e giacca. Abbiamo cenato al Bella Italia Tra i vari locali in Inverness che vantano insegna italiana, siamo entrati in questo. È un bel locale, personale giovane e cortese. Uno dei pizzaioli ed un cameriere sono italiani. Abbiamo preso 2 pizze con mozzarella di bufala e pesto, una margherita, un dolce tiramisù e una bottiglia di acqua. Circa 38 sterline. Le pizze erano buone, forse più buone che in alcune pizzerie in Italia.Buono anche il dolce.Se siete ad inverness e non c’è la fate più di mangiare scottish, ve lo consiglio visto che a queste latitudini non conviene fare troppo gli schizzinosi! Abbiamo dormito in un posto che non mi e’ piaciuto e quindi vi scrivo alcuni dettagli ma non ve lo consiglio.E’ il Royal Highland Hotel.Sull’Isola di Skye abbiamo alloggiato presso Dunollie Hotel a Broadford. Mi è stato prenotato tramite agenzia di viaggi in quanto sono stato a visitare il castello di eilean donan,e lo hanno probabilmente reputato comodo, ma se avessi saputo che era così, probabilmente mi sarei rifatto tutta la strada per tornare a dormire a Inverness. Pulizia che lascia molto a desiderare, vetri che per fare una foto fuori dovevi aprire la finestra, wi-fi che ti avvisano che prende solo nella hall, asciugacapelli non presente in camera, abbiamo dovuto andare a richiederlo nella reception alle 23,30 (ne aveva 3/4 in un armadio alle spalle). Oltre ad essere un labirinto di corridoi,visto che eravamo in 3 ma non avevano una tripla, ci hanno dato 2 stanze che più lontane forse volendo,  sarebbe stato difficile riuscirci. La colazione nella norma, unico appunto è che abbiamo chiesto dello zucchero di canna invece del classico bianco, e non ne avevano.Per il costo pubblicato sul sito (a me l’ha prenotato e pagato l’agenzia e quindi non conosco la tariffa esatta) si può esigere molto di più. Siamo su un’isoletta della Scozia ma i fondamentali secondo me un albergo deve rispettarli.