Repubblica e il no-video

La scelta di Repubblica,ampiamente dibattuta sul proprio sito, di non pubblicare più immagini,video e quant’altro,di tutto ciò che riguarda fatti di sangue dell’ Is, mi fa accapponare la pelle. Come si fa pensare di fermare le immagini nell’era delle immagini? Questa sera (02/08/16) al Tg1 delle 20:00, il 40% dei servizi riportava a Isis, con dovizia di immagini: video di combattimenti, combattenti con dita a “V” alzate, il funerale del povero prete francese ecc. Cara “Repubblica” se non cominciano i tuoi cugini media la vedo, per fortuna, molto dura.

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