tratto da un articolo di Tommaso Eliani
Condividere denaro in modo completamente gratuito è semplice come inviare una foto o un’emoticon in chat: con Circle Pay i micro pagamenti via smartphone tra privati sono ancora più istantanei e smart, con una chicca in più per gli utenti iOS
Tra i concorrenti nella corsa per accaparrarsi il titolo di servizio di pagamento istantaneo più semplice e intuitivo da oggi in Italia c’è anche Circle Pay, la piattaforma internazionale e multi-valuta per lo scambio di piccole somme di denaro tra privati nata negli Stati Uniti nel 2013 e divenuta operativa lo scorso anno nel Regno Unito. Farsi restituire da un collega i soldi anticipati per il pranzo o rimborsare la propria quota per le spese di un viaggio in auto sono solo alcune delle occasioni in cui Circle Pay può essere utile, con in più il vantaggio di poter sfruttare un servizio completamente svincolato sia da un singolo istituto bancario che da uno specifico sistema operativo.
Alla base di Circle Pay, gratuito e senza commissioni di cambio anche per pagamenti da euro a sterline o dollari tra utenti in differenti Paesi vi è il concetto che i movimenti di denaro possano, anzi debbano essere trattati alla stregua di qualsiasi altro scambio di dati tra dispositivi connessi in rete.
Condividere denaro in modo completamente gratuito è semplice come inviare una foto o un’emoticon in chat: con Circle Pay i micro pagamenti via smartphone tra privati sono ancora più istantanei e smart, con una chicca in più per gli utenti iOS
Tra i concorrenti nella corsa per accaparrarsi il titolo di servizio di pagamento istantaneo più semplice e intuitivo da oggi in Italia c’è anche Circle Pay, la piattaforma internazionale e multi-valuta per lo scambio di piccole somme di denaro tra privati nata negli Stati Uniti nel 2013 e divenuta operativa lo scorso anno nel Regno Unito. Farsi restituire da un collega i soldi anticipati per il pranzo o rimborsare la propria quota per le spese di un viaggio in auto sono solo alcune delle occasioni in cui Circle Pay può essere utile, con in più il vantaggio di poter sfruttare un servizio completamente svincolato sia da un singolo istituto bancario che da uno specifico sistema operativo.
Alla base di Circle Pay, gratuito e senza commissioni di cambio anche per pagamenti da euro a sterline o dollari tra utenti in differenti Paesi vi è il concetto che i movimenti di denaro possano, anzi debbano essere trattati alla stregua di qualsiasi altro scambio di dati tra dispositivi connessi in rete.
Circle, a differenza di altri sistemi di pagamento sviluppati con tecnologie proprietarie si fonda su protocolli aperti che sfruttano la blockchain, affidando la gestione del rischio a robusti algoritmi di intelligenza artificiale e soprattutto offrendo un servizio senza costi perché del tutto separato dal tradizionale sistema interbancario.
Semplice, istantaneo e con un debole per iMessage
Per iniziare ad utilizzare Circle Pay bastano pochi passaggi. Dopo aver installato l’app, disponibile per iOS o Android è sufficiente creare un account basato sul proprio indirizzo email e associarlo a un metodo di pagamento valido, ossia una carta di debito/credito o un conto bancario tra quelli accettati.
La procedura per l’abbinamento della carta è rapida, con la possibilità di acquisire il numero e la data scadenza inquadrando la tesserina di plastica con la fotocamera dello smartphone oppure, in caso di problemi nel riconoscimento, tramite la normale digitazione su touchscreen.
Per trasferire istantaneamente una somma di denaro a un contatto della rubrica non è nemmeno necessario caricare fondi sul conto dell’app perché esiste l’opzione per addebito diretto sulla carta associata, scelta peraltro proposta in automatico dal sistema quando si vuole trasferire una somma superiore al proprio credito Circle. Un’altra delle caratteristiche più innovative, che potrà risultare di particolare interesse per gli utenti di un dispositivo iOS è la perfetta
In tema di esperienza d’uso vale la pena soffermarsi sulla modalità con cui Circle interagisce con i contatti presenti sul telefono: quando ci si appresta a inviare denaro il processo di pagamento non si interrompe nel caso in cui la controparte non sia già aderente al servizio ma una notifica via mail o SMS avviserà dell’opportunità il destinatario di registrarsi su Circle per riscuotere il proprio credito. Nella sezione “Amici di Circle“ è invece sempre disponibile l’elenco delle persone del nostro entourage che già aderiscono al servizio, per andare a colpo sicuro.
Il conto Circle può essere gestito anche via browser da un PC, dove è tra l’altro implementata la funzione di esportazione della lista movimenti in formato csv. Per una maggior sicurezza in fase di accesso o per autorizzare pagamenti di importo superiore a una soglia a scelta è disponibile (e vivamente consigliata) la procedura di autenticazione in due passaggi che prevede, in aggiunta all’inserimento delle credenziali standard, anche l’obbligo di digitare un codice di verifica inviato ricevuto via SMS sul proprio dispositivo mobile.
Occhi puntati sulla sicurezza
Esattamente come avviene per le transazioni di altri servizi (uno su tutti Paypal) anche qui il numero di carta di credito reale o quello del conto corrente bancario non vengono mai scambiati e inoltre, come è lecito aspettarsi da un’azienda che si occupa di custodire i dati personali e finanziari degli utenti, Circle garantisce la protezione delle informazioni sensibili tramite crittografia AES 128 bit a doppio livello di cifratura, come da standard PCI-DSS. Gli importi caricati sul proprio account sono depositati presso un conto Barclay dato che Circle Pay, in qualità di istituto di moneta elettronica con sede nel Regno Unito è soggetta ai controlli della Financial Conduct Authority (FCA) britannica.
In conclusione Circle Pay è un sistema snello ed efficace per la condivisione immediata di denaro tra privati che fa dalla semplicità la sua arma vincente: Per essere ulteriormente completo e competitivo sul mercato italiano il servizio dovrebbe trasformarsi in un mezzo di pagamento accettato presso esercizi commerciali e siti di e-commerce per offrire ai propri utenti la possibilità spendere direttamente il credito senza doverlo prima incassare sulla carta o sul conto.
Il denaro che vi troverete sulla carta Circle lo potrete prelevare e versare sulla vostra carta collegata (4/5 giorni lavorativi) o sul vostro conto corrente collegato (1 o 2 giorni lavorativi)
Al momento Circle Pay non accetta collegamenti a carte prepagate a meno con non siano Postepay.
fonte http://www.dday.it/redazione/24261/circle-pay-in-italia-pagamenti-social-imessage
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