Collina

Montemarzino…le colline del Tortonese che non mi aspettavo

Lunedì 13 agosto.Quest’oggi mi trovo a Montemarzino,purtroppo per un triste evento (il funerale di mia zia).Chissà perché questa parte del territorio me la sono sempre immaginata,dal punto di vista pesaggistico,per nulla interessante,arida in estate e fredda e nebbiosa in inverno. Fatto salvo che probabilmente in inverno sarà come la immagino,devo totalmente ricredermi sull’estate. Salendo da Tortona,cominciano a delinearsi paesaggi collinari di tutto rispetto,stranamente di un bel verde per essere agosto inoltrato. Lo spettacolo naturale è talmente bello che decido di accostare e fotografarlo…Colline

una voce alle mie spalle interrompe il silenzio “oggi non è tanto limpido,ma nelle mattine giuste, da questa posizione, la vista arriva oltre i monti che vede sullo sfondo adesso“.È un contadino,berretto di paglia in testa e cesoie da vigna in mano,che sta ritoccando i suoi filari.Visto che è propenso a parlare, e visti i tanti vigneti, gli chiedo semplicemente com’è l’uva… “ce n’è di brutta,ma la più tanta è davvero bella..” mi risponde con aria soddisfatta e con un cenno torna a piegarsi tra i filari.Riparto direzione Montemarzino, lo spettacolo collinare continua per chilometri fino a quando arrivo in quel di Cerreto GrueColline

Colline

Cerreto dirà poco a tanti, a me ricorda il periodo dopo il servizio militare,il primo lavoro,il paese di origine del mio titolare,che sempre nominava e che,chissà perché, immaginavo in tutt’altro luogo sulla terra.Entrando nel paese,il cimitero,dove quasi sicuramente riposa da anni,poi la strada con le case ai lati e brevemente si è già oltre.Mancano circa otto chilometri a Montemarzino,e,visto che è un monte,si comincia a salire davvero. La sommità è dominata dalla chiesa del paese,come nelle migliori tradizioni di campagna.Quando dico:”domina” lo intendo per davvero,la vista che si gode dalla panchina all’ombra,dalla quale sto scrivendo il mio blog, è superba Colline

Collina

La funzione è finita…il parroco ti ha descritta con gli episodi che probabilmente gli hai raccontato sulla tua vita, in questi anni..se io dovessi raccontarti con quattro parole,invece, direi che sei stata la donna meridionale più emancipata e moderna che io abbia mai conosciuto…e credo ti farebbe piacere sentirlo.Fai buon viaggio…

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