L’uragano Harvey ha toccato terra in Texas

TornadoÉ considerato uno dei più potenti degli ultimi anni: nelle ultime ore ha perso intensità, ma causerà comunque intense piogge e alluvioni Ieri sera l’urgano noto come “Harvey” è arrivato in Texas, negli Stati Uniti: gli esperti lo considerano uno fra i più potenti nel paese negli ultimi anni, e temono gravi danni a persone ed edifici. Nei giorni scorsi decine di migliaia di persone sono già state evacuate, e in Texas sono già arrivati rinforzi dall’esercito e dalla Guardia Nazionale. Per ora non ci sono notizie di morti o dispersi, anche se le raffiche hanno già causato alcuni danni e disagi: alle 16 ora italiana, si stima che circa 293mila persone siano rimaste senza corrente elettrica. Il presidente americano Donald Trump ha proclamato lo stato di calamità per il Texas. L’ultimo uragano di intensità paragonabile ad Harvey ad aver attraversato gli Stati Uniti è stato Wilma, che negli ultimi mesi del 2005 – pochi mesi dopo l’uragano Katrina – causò la morte di 87 persone. Poco prima di atterrare l’uragano “Harvey” aveva raggiunto il livello 4 della scala Saffir–Simpson, che classifica l’intensità degli uragani (e arriva fino al 5). Nella mattina di sabato l’intensità è arrivata al livello 1, ma resta il rischio dovuto alle forti piogge: solamente nell’area di Houston, nei prossimi sette giorni potrebbero cadere fra i 60 e i 90 centimetri di pioggia.Sulle aree costiere del Texas – che è nel sud degli Stati Uniti e si affaccia sul Golfo del Messico – i venti sono stati di circa 215 chilometri all’ora. Le città più colpite sono state Rockport e Corpus Christi, una città di mare del sud del Texas, abitata da circa 300mila persone. Già il 25 agosto, Patrick Rios, il sindaco di Rockport, aveva invitato i circa 10mila abitanti della città ad allontanarsi e a quelli che hanno scelto di restare ha consigliato di scriversi sul braccio il loro Social security number (una specie di codice fiscale, ma con più funzioni) per poter essere eventualmente meglio riconosciuti e soccorsi. Il National Hurricane Center aveva avvisato che avrebbero potuto formarsi alcuni tornado, e in effetti ne è stato registrato uno verso le 8 di mattina italiane.

Le immagini dallo spazio

Nasa

Eclissi solare 21 Agosto in diretta dal sito Nasa

Eclisse

L’eclissi più seguita della storia

Questo il link per guardarla in diretta su internet

12 milioni di cittadini statunitensi vivono all’interno della fascia interessata dall’eclissi totale, e altri 25 milioni possono raggiungere agevolmente l’area in auto. Al di là dei tantissimi spettatori che assisteranno all’eclissi via Internet, si stima che la densità di popolazione raddoppierà nel giorno dell’eclissi in tutta l’area interessata dal fenomeno, dando origine a uno dei giorni più trafficati della storia degli Stati Uniti. Oltre al web, negli Stati Uniti sono moltissimi i canali televisivi che offrono la copertura dell’evento, che ormai da settimane occupa le pagine di scienza di tutti i principali giornali.

Mostra fotografica,musica e cultura in genere ad Abasse

AbasseUn evento,nuovo,dinamico,soprattutto diverso dalle solite mangiate offerte dalle Proloco.Alcuni artisti avevo avuto modo di apprezzarli su FB,altri li ho scoperti ammirando le loro opere esposte nella sede della Proloco.Interessante lo scambio di pareri tecnici piacevolmente intercorsi con Riccardo Camusso,osservando il suo teleobiettivo Swarobsky davvero fenomenale.Una bella idea sicuramente da riproporre.

Barcellona:ritrovato Julian Cadman

È stato ritrovato il bimbo australiano di sette anni dato disperso dalla famiglia dopo l’attentato a Barcellona. Il piccolo, Julian Cadman (vive a Sydney) è ricoverato in un ospedale di Barcellona. La polizia ha voluto precisare che i movimenti del piccolo sono stati sempre sotto controllo e il padre è stato informato sin dal primo momento. A causa dell’età, non sono stati diffusi particolari sul suo stato di salute, riferisce La Vanguardia. Julian era sulla Rambla con la madre, rimasta gravemente ferita nell’attacco. La donna è in condizioni stabili. Era stato il nonno, Tony Cadman, a postare su Facebook una foto del bimbo chiedendo informazioni su di lui. Il padre Andrew Cadman era subito partito per la città catalana per cercarlo. Il viso sorridente di Julian aveva invaso i social network dopo la richiesta dei familiari di ritwittare e condividere il più possibile l’immagine per consentire di trovarlo. Il bambino australiano era in vacanza con la famiglia che stava passeggiando sulla Rambla quando il van si è scagliato contro la gente e lo ha “separato dalla sua mamma”.

Fonte

Obama:record di like su un suo tweet

Obama– SAN FRANCISCO, 16 AGO – Il tweet di Barack Obama dopo le violenze razziste di Charlottesville, in Virginia, ha ottenuto il maggior numero di ‘like’ nella storia di Twitter: oltre 3,1 milioni. Obama ha postato una foto di lui con dei bambini di razze diverse e una citazione di Nelson Mandela: “Nessuno è nato odiando un’altra persona per il colore della sua pelle, delle sue origini o della sua religione”. Il tweet ha superato il precedente record di Ariana Grande all’indomani dell’attentato a Manchester a maggio.